
A PROVA DI CAMPIONE / PATRESE-LANCIA TURBO
Ho guidato questa vettura per 300 km (la distanza di Kyalami) e l'ho trovata entusiasmante come motore e tenuta di strada
PADOVA - Subito dopo la mia vittoria a Kyalami, eccomi al volante della Lancia Delta HF Turbo che Autosprint mi ha chiesto di provare per i suoi lettori. Il test è durato quanto il GP del Sudafrica, circa 300 chilometri di cui parte in autostrada, parte sulle strade dei colli Euganei e parte in città, per poter saggiare in tutte le condizioni questa interessante vettura.
Cominciamo dalla linea: è gradevole, elegante. pratica e sportiva al tempo stesso. Al volante è subito facile trovare la giusta posizione di guida.
Il motore è diventato, grazie alla sovralimentazione, una vera «bomba» C’è un «buco» fino a 3800-4000 giri, ma a questo regime entra in funzione il turbo in modo graduale, senza cioè il tipico «calcio nella schiena». La macchina acquista una accelerazione e una potenza difficilmente riscontrabili in analoghe vetture di cilindrata pari o superiore. A questo contribuisce anche il peso contenuto della Delta 1600: appena 1000 chili. In quinta a 3000 giri si viaggia a 100 kmh, a 4000 giri a l35 kmh, a 5000 girl a l70 kmh e a 6000 giri si è già oltre i 200 all'ora: niente male per una berlina familiare a 5 posti. L'accelerazione nelle varie marce è pure molto buona: in prima ho raggiunto i 65 kmh, in seconda i 105, in terza i 140, in quarta i 170 e in quinta i 205. Per percorrere il chilometro da fermo ho impiegato 30 secondi, con una velocità di uscita di 180 kmh a 5200 giri in quinta.

Essendo una trazione anteriore dotata di grande potenza, la Delta HF ha un comportamento sottosterzante in curva, ma non c’è nessun problema perché la tenuta di strada è ottima sia nel misto sia nel veloce, dove rimane sempre incollata all'asfalto.
I freni costituiscono un altro dei punti forti di questa vettura: potenti e progressivi, si azionano senza sforzo anche alle alte velocità. Ottimi i sedili anteriori che offrono un perfetto ancoraggio di pilota e passeggero anche nelle curve più impegnative. A mio parere il volante è invece un po' troppo grande e il cambio sarebbe preferibile più diretto e con meno escursione della leva.
ln conclusione, la Lancia Delta HF è una macchina molto divertente da guidare, che può essere utilizzata come una normale e tranquilla berlina ma che è anche sempre pronta a «scatenarsi» quando il pilota lo richiede. È sicuramente una delle macchine più «indovinate» della sua categoria.

© 1983 Autosprint • Di Riccardo Patrese • Published here for non-profit, entertainment-only purposes